I proprietari di immobili in affitto che hanno deciso di pagare l’Imu in due rate e che si troveranno a settembre a pagare la seconda tranche, otterranno una brutta sorpresa: aumento di imposta rispetto all’acconto, fino all’80%.
E’ quanto si legge sul Corriere.it, in seguito ad i dati resi noti dall’Ufficio studi della Confedilizia. Proprio il segretario generale di Confedilizia, Giorgio Spaziani Testa, ha commentato: “L’effetto per le locazioni è fortemente scoraggiante. C’è il rischio che si tengano le case sfitte”. O, in alternativa, come sottolinea anche il Corriere, i canoni in scadenza verranno gravati di importanti aumenti.
La maggiore stangata riguarderà in particolare alcune città italiane, tra cui Roma, Napoli e Perugia dove per la seconda rata si applicherà l’aliquota del 10,6 per mille, rispetto al 7,6 per mille dell’aliquota decisa dallo Stato, con un conseguente aumento del 79%. Le città in cui la seconda rata costerà di meno sono invece Milano, Triste e Torino.