Usiamo il termine inglese Speaker, perché riveste vari ruoli, in italiano in termini più specifici vanno dall’annunciatore, al lettore al conduttore, sia televisivo che radiofonico ma non solo…

Lo speaker è ad esempio un oratore che parla in una conferenza.

Tra le capacità che deve possedere uno speaker, oltre ad avere il dono di una voce bella e accattivante, rientra il modo di parlare naturale, dove sono state eliminate le espressioni dialettali, ma anche garbata e priva di enfasi, soprattutto priva di volgarità o parolacce. I contenuti del suo “parlare” però non devono essere messi in secondo piano, non dobbiamo però essere indotti a credere che avere una bella voce sia sufficiente a che il pubblico mantenga vivo l’interesse all’ascolto, di ciò che si sta comunicando, questo sarebbe un grave errore. Una delle regole che lo speaker deve rispettare, è il dare il giusto peso alle parole.

In parole povere deve usare le parole giuste al momento giusto, senza accentuare o sottolineare alcuni passaggi del suo discorso, cosi come non deve esagerare con aggettivi ed espressioni eccessivamente roboanti, che risulterebbero troppo colorite in chi ascolta.

Uno speaker è ad esempio un conduttore radiofonico, che non potendosi contare sul potere delle immagini, deve avvalersi delle sue sole capacità di comunicazione. Uno speaker radiofonico comunicare pensando che sta raccontando qualcosa ad un amico, proprio come se fosse lì di fronte a lui, senza usare termini complicati, e senza variare o modificare il suo modo di parlare.

Con il diffondersi del web, sono molti a cimentarsi nello Speakeraggio online dove chiunque, può parlare di fronte ad una telecamera e postare i suoi video su YouTube, ma i risultati saranno diversi, secondo la propria capacità di comunicare non solo di produrre un video efficace per raggiungere tante persone. Per uno speaker professionista suggeriamo il sito Speaker in italiano